Memento concernente la messa in commercio e il controllo dei funghi selvatici
Secondo il articolo 26 della Legge sulle derrate alimentari, tutte le persone che raccolgono, trattano, immagazzinano, importano, trasportano, commercializzano o consegnano a terzi dei funghi selvatici, sono responsabili della loro qualità. Esse devono assicurarsi che questi ultimi non contengano dei funghi tossici e che la loro qualità sia irreprensibile. Questo è il principio dell’autocontrollo.
L’autocontrollo è fondato su tre principali pilastri:
- L’identificazione preliminare dei pericoli
- L'individuazione dei punti critici di controllo
- La definizione e l’esecuzione delle misure destinate all’eliminazione dei pericoli e di conseguenza dei rischi per la salute.
In special modo per le imprese che mettono in commercio funghi selvatici freschi questi pilastri possono portare al seguente risultato:
Pericoli identificati | Punti critici | Misure |
Funghi non controllati. Eventuale presenza di funghi tossici, indigesti, alterati o non autorizzati nel Ordinanza del DFI sulle derate alimentari di origine vegetale, i funghi e il sale comestibile. |
Controllo integrale da parte di un controllore di funghi qualificato. | Documentazione scritta del controllo e delle misure da prendere. Eliminazione, da parte di personale formato, dei funghi che non soddisfano le esigenze. |
Stoccaggio inadatto o durata dello stoccaggio troppo lunga. | Condizioni e durata di stoccaggio. Controllo permanente della qualità. |
Elaborazione di direttive di lavoro (stoccaggio, trasporto, ecc.). |
Tracciabilità insufficiente. | Garantire la tracciabilità del controllo. | Elaborazione di direttive di lavoro concernenti la tracciabilità (bollettini di controllo, numero di lotto, ecc.). |
Conclusioni:
Nel quadro della messa in commercio dei funghi, i controlli devono essere esercitati da controllori che hanno seguito una formazione specifica e documentata alfine di assicurare la tracciabilità (bollettino di controllo, autorizzazioni di vendita, bollettino di accompagnamento, ecc.)